Maratona di Calderara, buon auspicio per il 2010

Nuova esperienza per me, prima volta a Calderara di Reno e prima maratona a circuito. Ero andato invece di fare un lunghissimo da solo, l’idea era di tenere un buon ritmo per 30-32km e poi inevitabilmente, calare data la mancanza di lunghissimi. Cosí é stato ed ho avuto modo di godermi una giornata di sport in tranquillitá. É una maratona piccola, e ben organizzata, c´é spazio per tutti in un piccolo palazzetto dello sport a Calderara, piccolo expo, ritiro pettorali, deposito borse e spogliatoi con docce, tutto al caldo.
Scopro che saranno 12 giri da 3520 (a parte il primo circa 50 metri piú corto), ricalcolo velocemente il tempo per stare sui ritmo voluti, e dovró aggirarmi attorno ai 13’15-20″ per giro. 12 giri sono tanti, ma ovviamente la distanza é sempre quella. Nota positiva, sono 12 giri quindi 12 volte passaggio al ristoro ed allo start, dove speaker e un pó di gente aiutano a tenere gli stimoli alti nei momenti piú duri.
Incontro Amedeo ed Enrico, il primo in divisa ufficiale (leggi papillon) ed Enrico che toglierá 10 minuti al PB. Di passaggio anche Stefano (grazie della visita caro mi ha fatto molto piacere) giusto il tempo per incitarmi e fotografarmi negli ultimi 2 giri, e poi farmi compagnia nel pasta party e durante le premiazioni.
Per quanto riguarda la gara sono contento, ho fatto 8 giri al ritmo che volevo, sui 3’46/47″ poi invece di andare oltre e poi magari cedere un pó troppo marcatamente, ho lasciato che le gambe rallentassero quel giusto, scendendo sui 3’55/km, penultimo giro sui 4′ (ma soprattutto causa 10 secondi di pausa stretching) e poi l’ultimo giro poco sotto ai 4′/km. Bene cosí, ho finito a 2h42’19″, e visto che sono all’inizio della preparazione é un’ottima base per continuare a prepararmi per qualche maratona primaverile e per il passatore.
Altre 2 note positivi, primo oggi non ho mal di gambe, per nulla, solo un normale indolenzimento, fra l’altro leggero (e per questo devo dire grazie al rallentamento graduale). Seconda cosa ho vinto un prosciuto, ed un coppa (la coppa purtroppo non da mangiare) come quarto classificato assoluto. Mi sarebbe bastato fare un lungo in compagnia, ed invece é andata bene anche da punti di vista extra, non necessari per la riuscita di questa uscita.
Per quanto riguarda la gara sono partito un filo forte, primo giro quasi tutto con il gruppo di testa, a 3’40″. I battiti erano giusti, sotto i 150, ma sapevo che sarebbe stato un suicidio e li ho lasciati andare. Passaggio alla mezza in 1h19’54″, perfetto a 3’47″/km di media ed i battiti del sesto giro ancora sotto i 150 di media. I battiti sono rimasti bassi fino alla fine, sempre sui 150-152 di media, solo l’ultimo giro a 153, essendo tornato a 3’54″/km di media dopo il giro precedente a 4’03″ (senza stop stretching probabilmente un 3’57″). Battito medio generale, 149, segno chiaro che non ho spinto fino in fondo, solitamente quando faccio split negativi i battiti arrivano e passano anche i 160 nel finale, con media sui 152-153. Ma questo é un buon segno, non avevo le gambe per spingere fino alla fine, ma l’allenamento di base giá ci sarebbe, mi manca la distanza, che costruiró meglio con dei lunghissimi mirati, per Verona e le maratone seguenti.

Questo é il link al Garmin Connect, con il tracciato della maratona di Calderara di ieri: Maratona di Calderara

Ecco un pó di foto, prontamente rese disponibili da podisti.net, presenti sul percorso, certo la mia maglietta marcata appunto podisti.net non é passata inosservata!