Stile libero e virata
É da un pó che ogni tanto vorrei provare ad imparare la virata, e magari anche a migliorare il mio nuoto a stile libero. Allora ho fatto una piccola ricerca ed ho trovato un documento interessante che parla dei vari aspetti dello stile libero (Link – PDF) e poi relativo alla virata.
Ho trovato questo video su youtube, che mi pare molto utile, anche se senza commenti. Bordo a portata di mano, anzi anche leggermente piú vicino rispetto ad averlo a distanza di braccio disteso, braccia lungo il corpo, colpo a gambe unite stile delfino, far partire la capriola e raccogliere le gambe al corpo. A fine capriola iniziare la rotazione mentre si allungano le gambe per spingere. E se non si é finiti con le gambe fuori vasca o troppo lontane per spingersi, et voilá, la virata é servita
update: direi che il minicorso teorico di stile libero ha funzionato. Ieri ho provato ad applicare i principi elencati al mio stile libero, che partiva da qualche spiegazione di un amico nuotatore, ma che certamente é ancora molto poco curato nei dettagli. In particolare ho fatto attenzione alla traiettoria del braccio in spinta, a respirare quando il braccio ha finito la spinta, al movimento a gomito alto per riportare il braccio in avanti ed infine alla pinnata con la gamba. Piede rilassato e spinta solo verso il basso, lasciando la gamba risalire per inerzia. Bene, solitamente prendo i tempi per segnare quanto ho nuotato in totale, piú che per misurare la performance, ma sicuramente ieri ho fatto i due tratti da 1km piú veloci in assoluto da sempre. 18’06″ il primo, il secondo in 18’32″, e non a caso ho avuto ottime sensazioni di scivolamento sull’acqua, confermate dal cronometro. Credo che normalmente la mia velocitá di crociera sia sui 10′ per 500 metri, o poco meno. Per la virata ancora niente, non ho nemmeno provato, una volta che avró piú tempo mi metteró in un angolino a provarla un pó di volte, prima di azzardarmi a farla sul bordo (cioé prima di rischiare di spaccarmi un piede sul bordo). Ieri quindi ho sfruttato bene 2 ore di sole nel tardo pomeriggio, due blocchi da 1km di nuoto, intervallati da 30′ di water running. Ho infatti trovato in un negozio la cintura adatta a fare water running. Infine ho completato la giornata di sport, prima che facesse buio, con 40′ e 9km di corsa easy.