AI: “Ragionare é Calcolare” o “Conoscere é Riconoscere”

Italiano:Fú Hobbes a dire: “Ragionare é calcolare” e ancora oggi, a trecento anni di distanza, un gruppo crescente di ricercatori di AI si riconosce in questo motto, mentre “Conoscere é riconoscere” potrebbe essere il motto alla base degli approcci alla AI di un gruppo differente, che comprende, tra gli altri, Douglas Hofstadter, David Rumelhart, Roger Schank. Anche se la linea di confine tra percezione (cioe’ l’attivazione di categorie semantiche appropriate da parte di sensazioni sintattiche) e cognizione (cioe’ il ragionamento, la soluzione di problemi e la generalizzazione) e’ tutt’altro che definita, vale la pena di paragonare i due processi: si considera, in genere, la percezione come parallela, la cognizione viene concepita come seriale, conscia e determinata dagli obiettivi.

Daniel Dafays, tratto da Concetti Fluidi e Analogie Creative, di Douglas R. Hofstadter.

English: Hobbes once said “Rasoning is rockoning”, and today, some 300 years later, a growing group of artificial-intelligence researchers is rallying around a similar shibboleth. By contrast, “Cognition equals recognition”, could be said to be the motto underlying the approaches to AI of a different group, including Douglas Hofstadter, David Rumelhart, Roger Schank, and others. Even if the borderline between perception (i.e., the actiovation of appropriate semantic categories by syntactic sensation) and cognition (e.g., reasoning, problem-solving, and generalization) is far from well-defined, the two processes are worth comparing. Perception is generally considered to be parallel, unconscious, and goal-independent. Reasoning, on the other hand, is usually conceived of as serial, conscious, and goal-driven.

Daniel Dafays, from “Fluid Concepts and Creative Analogies”, Douglas R. Hofstadter