Dopo una sorta di black-out Internet (grazie alla telecom che a casa dei miei genitori non è mai riuscita a far funzionare una ADSL), posto un pò di cavoli miei in ritardo, ma almeno resteranno come se fossero stati postati in diretta
Le mie imprese culinarie natalizie, da utente, non sono terminate, oggi pero’ si cambia aria e paese, anche se confini, per fortuna, non ce ne sono piu’! Ebbene, la mia documentazione e’ abbastanza dettagliata, e come promesso, vorrei fare in modo che alla prossima occasione, i miei potenziali compagni di uscita non si facciano scoraggiare e non rinuncino come e’ successo per alcuni. Oppure giusto come appunto, per avere un link da inviare, la prossima volta in cui organizzero’ un weekend a Monaco. La mini maratona culinaria e’ stata intensa e goduta, e fortunatamente un paio di corsette in giro per i boschi, mi hanno permesso di non farmi nessuno scrupolo, dandoci dentro il giusto, senza esagerare.
Si parte dalla prima sera, aereoporto e via filati all BierGarten dell’Augustiner, praticamente a 200 metri da Stachus (Karlsplatz), qui ad attendermi un comitato di benvenuto, che mi serve uno stinco di Maiale come non ne vedevo da tempo … ed ovviamente un mezzo litro di Helles Augustiner, tutt’ora la bionda da me preferita, su ogni altra.
|
Come sempre quando passo da Monaco, ci sono una serie di cose che cerco di fare, questa volta sono tornato in un posto in cui si mangia bene, e come direbbe la Daniela, il miglior posto nella intera Via Lattea, per mangiare Bavarese! Inoltre questa volta corrisponde con la seconda mangiata offerta da anonimi dell’anno. Si perche’ qualche mese fa la Tedesca trovò 50€ per strada a Dublino, e li investimmo in una cena da esattamente 50€. Ebbene un paio di settimane fa ho trovato a mia volta 50€ a Dublino, e siamo quindi qui a celebrare la seconda cena offerta da un involontariamente gentile donatore anonimo (spero per lui non sia lo stesso). Insomma Cinghiale e Anatra. Per la tedesca analcolico (che quindi non merita dettagli ulteriori, ma una tedesca di Monaco, cosa potràaver preso di analcolico?) per me una ottima e da tanto tempo non provata Franziskaner Weissbier Dunkel … yummi (Giorg spero che ci sia anche lassu da te). Secondo giro di bibite (ari-yummi) e kit di dolci. Una allettantissima LeibenkukenMascarponeTorta … molto buona, coadiuvata da un ApfelStrudel (strudel di mele) con crema alla vaniglia. Conto, 51€, più mancia fanno 55€ (meritatissimi).
Per continuare il fotoreport, un dolce preso in un’abazzia, dove ho dimenticato di immortalare un altro paio di maiali immolati alla causa, attorniati da Krauti ed una insalata di Patate. Anche il duro percorso fra le colline ed il freddo sono stati ripagati dall’abazzia, dall’atmosfera, a scapito del povero suino (+birra), ma per la gioia della Rosina (vedi sguardo rilassato dopo 4 giorni di culinaria e relax al 100%)
Di traverso rispetto a tutto questo, una volta io ed una volta la Tedesca abbiamo procacciato la merenda pomeridiana, rapinando un paio di negozi di torte, il risultato sono le 4 fette qua sotto, sparite alla velocita’ della luce. Mi stavo iniziando a dimenticare la cucina bavarese, e nonostante l’Italia non debba certo guardarla con invidia, c’e’ da dire che e’ assolutamente godibile e da consigliare vivamente!
Infine per i nostalgici di Monaco un pò di atmosfera natalizia, di vita quotidiana (la metropolitana: Dani, Fra, Colucci, Giannone, ne sapete nulla?)
Uber Alles, underFunken, telefunken!!!