Archive for the ‘ Storia, Geopolitica, Societa & affini ’ Category

Elezioni USA: Paddypower cosí sicuro di Obama che paga le scommesse in anticipo

PaddyPower é cosí sicuro della vittoria di Obama che da oggi paga le scommesse sulla sua elezione come presidente. In pratica lo fanno per smobilitare soldi dei clienti, che magari facendo altre scommesse fanno incassare soldi a PaddyPower stesso. Certo per farlo devono avere valutato come 99% sicura la probabilitá che Obama vinca.

Se voi foste certi come PaddyPower della vittoria di Obama, paga ancora 1.11, cioé un rientro dell’11% secco, in meno di 3 settimane. Con i tempi che corrono un investimento niente male. Io non credo scommetteró, il mio investimento sulle presidenziali US lo avevo fatto tempo fa, a fondo perduto.

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Riviste: Limes, Il mondo dopo Wall Street

Credo proprio che sia un numero da non perdere, appena avró modo lo compreró senza meno!!!
Ecco il link al Sommario. Si trova in edicola oppure online su www.ibs.it/.
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Obama vs McCain: not even the republican believes any more to win

…and paddypower as well
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Ita: nemmeno i repubblicani pensano piú di vincere le elezioni con McCain, e Paddypower anche, visto che paga Obama 1.11 e McCain 6 volte la posta.

Passaparola: Carnevale in cassazione. Falcone e Borsellino al cimitero.

Link originale: Voglioscendere.it
Copy & Paste della trascrizione:

“Buongiorno a tutti.
Oggi ringrazierò dei giornalisti perché qualcuno ce l’abbiamo ancora, per fortuna.
E meno male perché così non ci sentiamo inutili. Il primo giornalista che vorrei ringraziare è Milena Gabanelli.
Non soltanto per la splendida puntata di Report di ieri sera, in cui abbiamo visto crollare, alla seconda o terza domanda, il grande patriota Colaninno che doveva salvare l’Alitalia.
Ieri sera abbiamo appreso che ancora non c’è niente di deciso, che il prezzo che loro offrono per rilevare la parte sana dell’Alitalia è tutto da verificare.
Ma soprattutto abbiamo appreso che il famoso impegno a non vendere da parte dei sedici patrioti della cordata CAI in realtà è una balla.
Quando la Gabanelli ha messo il piano della CAI sotto il naso di Colaninno chiedendogli dove sta scritto l’impegno dei sedici soci a non vendere, Colaninno si è messo a ridere, come dire “lo sai anche tu che c’è!”.
Però non è riuscito a trovarlo nemmeno lui.

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Zeitgeist Addendum: the movie

“There are two ways to conquer and enslave a nation. One is by the sword. The other is by debt”

(Ci sono due modi per conquistare ed asservire una nazione. Uno é la spada. L’altro é il debito)

John Adams, 1735-1826

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http://www.zeitgeistmovie.com/

Alitalia: provocazioni si, ma veritá anche e tante

Piccolo manuale del perché in Italia gli stranieri investono cosí poco, come si compete contro queste organizzazioni “imprenditoriali” all’Italiana?

Passaparola del 22 Settembre: Mills giudicato, Berlusconi condannato

Continuano le balle raccontate da Silvio Berlusconi e i suoi avvocati a proposito dei processi a suo carico o che in qualche modo lo riguardano. Ma cosa vergognosa non é quello, in fondo chi non tira l’acqua al suo mulino? La cosa vergognosa é che le sue balle non vengono messe in prima pagina da tutti quotidiani e TG che volessero avere una possibilitá di essere considerati seri. Ho visto diverse volte a tutta pagina, qui in irlanda, facce di politici con sopra o sotto la scritta cubitale LIAR (bugiardo). Quando inizieranno anche da noi? É ora, i bugiardi che ne dicono grossissime ce ne sono. Berlusconi é stato capace di lamentarsi che gli hanno assegnato un avvocato d’ufficio, come se l’assenza della sua schiera di avvocati non fosse programmata e decisa a tavolino preventivamente. Bugiardo, e vergnona a chi non te lo urla con tutte le i suoi mezzi, io ho solo questo!

Segue il testo della trascrizione, link originale. Clicca su more per vedere tutto il testo.

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Documentario della BBC: “L’eredità del fascismo”

Visto che la RAI ha comprato da tempo questo documentario e non lo ha mai mandato in onda, lo si puó guardare tramite gli ampi stralci mandati in onda da La7 nel 2004. Visto che il tempo stá annacquando i lati peggiori del fascismo, é il caso di fare sempre circolare questi video. É scandaloso come l’Italia non abbia fatto nessun processo simile a quello cui la Germania si é sottoposta, di lettura super critica di ció di cui ci si é resi attori o testimoni passivi. Questa secondo me é la ragione per cui la gente si proclama ancora fascista, nella maggior parte dei casi perché non ha nemmeno idea di cosa sia stato il fascismo.

Una piccola presentazione dei video: Fascist Legacy (“L’eredità del fascismo”) è un documentario della BBC sui crimini di guerra commessi dagli italiani durante la Seconda Guerra Mondiale. La RAI acquistò una copia del programma, che però non fu mai mostrato al pubblico. La7 ne ha trasmesso ampi stralci nel 2004. Il documentario, diretto da Ken Kirby, ricostruisce le terribili vicende che accaddero nel corso della guerra di conquista coloniale in Etiopia – e negli anni successivi – e delle ancora più terribili vicende durante l’occupazione nazifascista della Jugoslavia tra gli anni 1941 e 1943. Particolarmente crudele la repressione delle milizie fasciste italiane nella guerriglia antipartigiana in Montenegro ed in altre regioni dei Balcani. Tali azioni vengono mostrate con ottima, ed esclusiva, documentazione filmata di repertorio e con testimonianze registrate sui luoghi storici nella I puntata del film. Il documentario mostra anche i crimini fascisti in Libia e in Etiopia. Nella II puntata il documentario cerca di spiegare le ragioni per le quali i responsabili militari e politici fascisti -colpevoli dei crimini- non sono stati condannati ai sensi del codice del Tribunale Militare Internazionale di Norimberga, per crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Conduttore del film è lo storico americano Michael Palumbo, autore del libro “L’olocausto rimosso”, edito -in Italia- da Rizzoli. Nel film vengono intervistati -fra gli altri- gli storici italiani Angelo Del Boca, Giorgio Rochat, Claudio Pavone e lo storico inglese David Ellwood.

Parte 1

Parte 2

Parte 3

Parte 4

Parte 5

Interessante articolo di Lavoce.info: Federalismo ad Personam

Leggo un interessante articolo da Lavoce.info. Si parla di federalismo e si analizzano le proposte per ora fatte dal governo. Se da una parte penso che un federalismo fatto a dovere, solidale fra regioni e non egoistico, possa essere molto utile per sbloccare la situazione economica e amministrativa dell’Italia, dall’altra, il rischio di aumentare gli sprechi dove ora magari non ci sono, senza sistemarne altri, potrebbe essere il definitivo tracollo per la nostra spesa interna. Comunque questo é il link originale, merita di essere letto, come sempre Lavoce.info cerca di essere chiara ed esaustiva nel fare informazione.

FEDERALISMO AD PERSONAM
di Tito Boeri e Massimo Bordignon 14.09.2008

Le riforme istituzionali si dovrebbero fare avendo in mente il futuro del Paese. In Italia si fanno con in mente il futuro del governo, per tenere buoni tutti i partiti della coalizione. E’ il caso dell’articolo 20 della Bozza Calderoli sul federalismo fiscale. Una norma pensata per Raffele Lombardo e il suo MPA. Una norma che sfugge ad ogni razionalità economica e giuridica. Vediamo perché.
Le riforme istituzionali si dovrebbero fare avendo in mente il futuro e l’interesse generale del Paese; non dovrebbero servire a far contento il compagno di partito o di coalizione. Con l’ultima versione della bozza Calderoli sul federalismo fiscale, approvata in prima lettura dal Consiglio dei Ministri di giovedì, invece si è addirittura inventato il federalismo ad personam.
L’articolo 20, quello sulle Regioni a Statuto Speciale, ha un nome, un cognome e un indirizzo: Raffaele Lombardo, Presidente della Regione Sicilia. Per far contento anche lui, in una riforma che a forza di voler accontentare tutti i partiti nella maggioranza di governo si annacqua ogni giorno che passa (nell’ultima bozza, per esempio, è sparita qualsiasi forma di autonomia tributaria), è spuntata anche la possibilità di attribuire alle Regioni a Statuto Speciale “quote del gettito derivante dalle accise sugli oli minerali in proporzione ai volumi raffinati sul loro territorio”. Non è (ancora) la tassa sul tubo, ma poco ci manca. Poiché 5 raffinerie su 6 delle Regioni a Statuto Speciale sono (ma guarda un po’) localizzate in Sicilia, la norma consente a questa Regione di trattenere in loco una buona parte del gettito delle accise sulla benzina raffinata. E non si tratta di noccioline. Con più di 20 miliardi di gettito complessivo all’anno, le accise sugli oli minerali costituiscono la la quarta imposta erariale italiana, e la quota raffinata in Sicilia è quasi del 50 per cento. Del resto, non si può dire che non lo avessimo già previsto. Si osservi anche che mentre la logica politica della norma è chiara, quella economica latita, e non trova fondamento giuridico né nel nostro sistema tributario né nello Statuto della Regione Sicilia. L’accisa è una tassa esigibile “all’atto dell’immissione in consumo del prodotto”, è cioè un’imposta alla vendita, non alla produzione. In pratica, lo Stato impone le accise sulla benzina, i bolognesi e i genovesi le pagano, e i soldi vanno, in parte o del tutto, ai siciliani.
E’ l’opposto del principio della responsabilità fiscale, cioè dell’essenza del federalismo (“pago, controllo, esigo”); qui le tasse le paga qualcuno e i soldi vanno a qualcun altro. E dire che di responsabilità fiscale la Sicilia ne avrebbe un gran bisogno; è la Regione che già prende più trasferimenti dallo Stato (il 20% di tutti i trasferimenti erariali alle Regioni), ma che li spende molto male, a giudicare dalla qualità dei servizi offerti ai cittadini, dal numero e dai redditi degli amministratori pubblici e dall’età di pensionamento dei funzionari pubblici. Se questo è il federalismo alla Calderoli, ne vedremo di belle.

Passaparola, lunedi 15 Settembre: la politica delle puttane

Pare che continuino le politiche di mascherare e abbellire la facciata esterna dell’Italia, ma senza fare i tanto necessari lavori di ristrutturazione interna. Ma alla fine del governo del mago delle televisioni, ci basterá avere una facciata smagliante? Saremo cosí ammaliati da non vedere che dentro si continua a peggiorare. Staremo a vedere, per ora l’operazione maquillage procede a gonfie vele.

Link originale: http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=2025004

Segue il testo con la trascrizione.
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