Archive for the ‘ AI ’ Category

Processi Cognitivi: puó un software capire e risolvere un Sudoku?

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Potrebbe un software capire e risolvere un Sudoku? Non parlo di un software che contiene le regole fondamentali del sudoku, e in modo brutale ed esaustivo controlla le possibili soluzione e ne trova una. Parlo di un software che agisca con un processo di percezione e cognizione legati, come nel cervello umano, e che sfruttando la cognizione, analogie e alcune regole fondamentali, simili a quelle usate dal nostro cervello, possa riconoscere lo schema ed i numeri, capire le regole, per poi tentare di risolvere un Sudoku? La domanda é estremamente difficile, mi verrebbe da dire, probabilmente si, anche se questa risposta meriterebbe qualche decina di citazioni di letteratura relativa, e molta altra discussione. Sta di fatto che approfondiró l’argomento, secondo me interessantissimo. Potrebbe anche servirmi qualche “cavia”, che risolvendo un Sudoku risponda a qualche domanda su alcuni processi mentali che applica. Se a qualcuno interessa, basta lasciare un commento, appena lo preparo ve lo mando, cosi potrete farmi da cavie. Niente di pericoloso ovviamente, si tratta solo di fare un Sudoku, prestando attenzione ad alcuni dei processi mentali che si applicano, una sorta di piccola autoanalisi.

ps: nota ai naviganti, per quel che ne penso io, quello di cui stó parlando sopra, non ha nulla a che vedere con l’eventuale esistenza di un “Dio” o qualsiasi entitá cosidetta “Soprannaturale”. Onestamente parlando non riesco a sostenere in modo forte ne chi é ateo né chi é piú o meno certo dell’esistenza di una entitá soprannaturale. Per certo penso che le capacitá del nostro cervello vengano da quello che é effettivamente, in ogni momento, e non da chi (o cosa) eventualmente ci avesse creato.

AI: “Ragionare é Calcolare” o “Conoscere é Riconoscere”

Italiano:Fú Hobbes a dire: “Ragionare é calcolare” e ancora oggi, a trecento anni di distanza, un gruppo crescente di ricercatori di AI si riconosce in questo motto, mentre “Conoscere é riconoscere” potrebbe essere il motto alla base degli approcci alla AI di un gruppo differente, che comprende, tra gli altri, Douglas Hofstadter, David Rumelhart, Roger Schank. Anche se la linea di confine tra percezione (cioe’ l’attivazione di categorie semantiche appropriate da parte di sensazioni sintattiche) e cognizione (cioe’ il ragionamento, la soluzione di problemi e la generalizzazione) e’ tutt’altro che definita, vale la pena di paragonare i due processi: si considera, in genere, la percezione come parallela, la cognizione viene concepita come seriale, conscia e determinata dagli obiettivi.

Daniel Dafays, tratto da Concetti Fluidi e Analogie Creative, di Douglas R. Hofstadter.

English: Hobbes once said “Rasoning is rockoning”, and today, some 300 years later, a growing group of artificial-intelligence researchers is rallying around a similar shibboleth. By contrast, “Cognition equals recognition”, could be said to be the motto underlying the approaches to AI of a different group, including Douglas Hofstadter, David Rumelhart, Roger Schank, and others. Even if the borderline between perception (i.e., the actiovation of appropriate semantic categories by syntactic sensation) and cognition (e.g., reasoning, problem-solving, and generalization) is far from well-defined, the two processes are worth comparing. Perception is generally considered to be parallel, unconscious, and goal-independent. Reasoning, on the other hand, is usually conceived of as serial, conscious, and goal-driven.

Daniel Dafays, from “Fluid Concepts and Creative Analogies”, Douglas R. Hofstadter