Aumenta la pendenza, senza preavviso
Ho fatto poi il secondo ciclo di cure, avevo avuto 3/4 giorni piú tosti. Niente di clamoroso ma avevo assaporato gli effetti negativi di una terapia forte come la chemio. Passati quelli avevo recupero in fretta ed il fisico si era comportato bene. I parametri del sangue non erano calati troppo ed ero pronto ed iniziare il terzo ciclo. Purtroppo peró, volendo sempre fare un parallelo con la corsa, in questa gara hanno cambiato il percorso senza preavvisare e sono arrivati due aumenti di pendenza non graditi. Dopo il controllo, prima di iniziare il terzo ciclo, é venuto fuori che la chemio non sta dando gli effetti voluti, e quindi mi é stata sospesa, per iniziarne al piú presto un’altra. Secondo aumento di pendenza, c’é un interessamento di alcune vertebre. Da podista che devo dire, polmoni e vertebre, manca che mi trovino una metastasi alle scarpe e cosà mi ha toccato le 3 cose piú importanti. Vabbé, battute a parte si deve andare avanti. Anche al passatore la pendenza aumentava prima della colla e non finiva piú, avevo sete ed ero disidratato e non avevo l’acqua, avevo caldo e non c’era modo di smettere di sudare, ma ho tenuto duro e inaspettata é sbucata una fontanella in un tornante, e quando pensavo a fare solo un passo dietro all’altro a testa bassa, era arrivato, oramai inatteso, l’ultimo tornante ed avevo scollinato.
Unica nota positiva, sono rientrato in Italia, visto che avrei poi avuto problemi ad avere ulteriori permessi per curarmi in Germania. Sono a Cesena da ieri, dovrei entrare in un buon centro a Meldola, proprio vicino a Cesena ed iniziare subito la radioterapia per sistemare il discorso vertebre e insieme o subito dopo ripartire con la chemioterapia per il problema originario, ai polmoni.
Chiudo qui il resoconto, prometto che faró del mio meglio per dare qualche notizia migliore la prossima volta. Un pó di Police questo giro, come colonna sonora!!!