Archive for the ‘ Pensieri ’ Category

La presentazione del mio libro in digitale su facebook!

Salve, ho poi fatto una presentazione virtuale del mio libro su facebook.
Grazie ad un gruppo di cui faccio parte, di selfpublisher che si aiutano e danno da fare ho seguito la traccia di una presentazione su facebook.
Ho poi fatto un PDF e messo online grazie ad un portale ad-hoc, e lo integro qui sotto nel post. Spero venga bene, comunque lo carico anche nella pagina per chi volesse fare il download.
Infine resta la pagina facebook, purtroppo certi post lunghi nel pdf sono incompleti, restano visibili nella pagina facebook:

ps: il file in PDF. Presentazione su Facebook del libro _Lo Zen, la corsa e l’arte di vivere con il cancro_, di Simone Grassi

Due anni oggi! Buon compleanno!

Sorvolando sul fatto che scrivo da steso nel letto a pancia in giù per stì fastidi nevralgici che non mi mollano, oggi torna la nuova ricorrenza, che è arrivata al suo secondo anniversario.
Il nuovo compleanno, si perché gira e frulla, due anni fa, un giovane medico tedesco entrò nella mia stanza a Pasing (Monaco di Baviera) e mi disse che avevo un cancro. Poi le notizie aumentarono e al tempo, seppure fosse una “stupida” statistica, il giorno di due anni dopo, cioè oggi, dalla diagnosi, era una possibilità non scontata, un dodici e mezzo per cento ad essere precisi.
Quindi facciamo un piccolo brindisi, da qui si doveva passare e ci stiamo passando. Fra l’altro ora, per chi volesse leggere di più di questa storia, si può anche prendere direttamente il libro (cartaceo: o ebook).
E mentre mi sparo piscina ogni giorno per trovare sollievo la dove la gravità mi da pace, non smetto di sognare di poter camminare senza dolore, e poi, perché no, anche di correre.
Per ora buon compleanno Simone, in qualche modo è bello avere solo 2 anni nuovamente ;)

un programmino per i prossimi 6 mesi

Ma programmino di cosa? Mi ostino a fare quello che facevo da podista, diciamo almeno un pochetto, anche se per ora continuo a correre in acqua, quando riesco, e faccio fatica a stare in piedi (intendo in podizione eretta! no, non sono sbronzo, per ora).
Allora parlo ancora di Connemara, il sogno è sempre lo stesso andare a Connemara per la maratona, sperando di poterla camminare. Anche quest’anno cercherò di avere una dispensa speciale da parte del direttore per me e magari per qualche compagno di avventura. Magari senza una organizzazione piu ampia come l’anno scorso, ma solo qualche pazzo che avrà voglia di venire a Camminare per le strade di Connemara.
Quindi niente di maestoso, piano piano gli scriverò e chiederò cosa si può fare se verso marzo capissi di poter andare e avessi con me un gruppetto di persone disposte a pagare l’iscrizione ed a camminare con me (magari qualcuno anche a correre).
Nel frattempo non sogno di andare a vedere la Maratona di Dublino perchè questi fastidi non se ne vanno e anche la puntata di quattro giorni fatta con amici a Monaco di Baviera è stata un po un fatica. Merivata di essere fatto come giro e ne sono contento ma una settimana intera con volo e poi non potermi spostare liberamente a piedi per Dublino non è proprio programmabile per ora!

Quindi … Connemarathon, 7 Aprile 2013, questa è l’idea, stay tuned e feel free di lasciare un commento al post con un qualsivoglia interessantemente anche se generico e senza pretese!!!

Per il resto il libro continua a dare soddisfazioni, non tanto di vendita, distribuendomi da solo non è che possa vendere chissa quanto, ma sicuramente me ne da dai lettori che capita di sentire! Anche oggi in piscina un ragazzo che lo aveva letto mi ha riconosciuto grazie alla corsa in acqua (presente nel capitolo “un corsa perfetta”) ed è stato bello scambiare qualche parola. Il libro gli è piaciuto e tutti i commenti che ho continuano a farmi capire come possa ritenermi fortunato di avere avuto la giusta inspirazione nel giusto momento per riuscire a scriverlo.

A questo proposito spero, e credo dovrebbe uscire, un articolo su x-run, nel prossimo numero che farà da recensione al libro e magari anche un racconto mio da inserire nella rivista stessa!!
Stay tuned, vi aggiornerò, nel frattempo a giorni parte la seconda ristampa, formato cambiato per avere meno pagine e meno costi (lo stato per gli introiti da opere di ingegno personale detrae un fisso del 25%, non importa quanto spendi in realtà). Ho cambiato l’interlinea e aumentato i caratteri ed ora si va a nuova pagina solo a fine capitolo e non fra diverse parti dello stesso capitolo. Carino, mi piace come è venuto, 150 pagine solamente ma intense e credo un filo piu gustoso il carattere leggermente piu grande, mentre l’interlinea non è troppo densa, quindi non risulta pensate!!!

Provare per credere, mica avrete dimenticato di ordinare una copia o due (o magari tre, c’è il 3×2 in questo momento, scrivete solo nelle note BLOG_3_PER_2_OFFERTA mandanto l’ordine per il prodotto “3 Copie del libro al prezzo di 2, promozione Blog Running in Dublin”). Inoltre credo che estenderò la spedizione inclusa per tutto ottobre o fine a fine anno, stiamo a vedere!

Comunque per comprare il libro il link è sempre quello: http://www.simonegrassi.biz/libri/

L’estate sta finendo, sarà un autunno di piscina

L’altro giorno ho avuto la chiara sensazione di un’atmosfera da l’Estate sta finendo, mancava solo la canzone dei Righeira in sottofondo. Io “pedalavo” con le mie ciaspole da acqua nella piscina comunale di Cesena. Ero andato pensando fosse l’ultimo giorno all’aperto, invece era il primo al chiuso. Poco male mi ero detto e a parte la stranezza di avere l’acqua mezzo metro sotto il livello di bordo vasca, contro l’acqua a filo nella piscina aperta, avevo iniziato a correre come facevo all’aperto. Solo qualche dietrofront piu frequente, essendo la piscina da 25 metri e non 50, ma a me cambiava veramente poco.
A quindi, ho realizzato che l’autunno sarà tutto cosi, la bici con la spinbike in casa riesco a farla ma è meno rilassante e nonostante la quantità industriale di gomma piuma, la corsa in acqua è molto meglio.
Unico nei, ci sono poi tornato ieri, la temperatura dell’acqua! Mi è stato detto che nel portarla dentro è stata mischiata quindi si è un po raffreddata e tenderà ad aumentare un paio di gradi dai circa 26 attuali.
Lo spero proprio, ieri per non avere freddo ho dovuto spingere con un matto, che va anche bene, ma a volte potrebbe essere utile fare anche un ritmo piu blando magari stando piu a lungo.
Questo problemino a parte, domani vado con il lime, alla peggio ci faremo un paio di mojito con la bagnina :)

Quindi i fastidi sono ancora li, qualche antidolorifico ancora serve ma non troppi, quindi spediamo e pazientiamo. Soprattutto non è piu servito cortisone per momenti di fastidio acuto!!!

Lato libro sto correggendo la copia di prova per la seconda ristampa, senza fretta ma entro non troppo tempo sarà ora di ordinare un’altra stampata.
Nel frattempo per chi volesse acquistare il libro c’è l’offerta di non avere costi di spedizione per la spedizione in Italia, basta andare sull’ecommerce del libro http://www.simonegrassi.biz.
Se invece volete sfruttare la promozione per i lettori del Blog, c’è la possibilità di avere 3 copie del libro al prezzo di 2, basta andare sull’ecommerce e mettere nel carrello il seguente prodotto: 3 copie al prezzo di 2, ricordando di mettere nelle note che state sfruttando l’offerta del blog identificata dalla stringa BLOG_3_PER_2_OFFERTA. Basta compilare il campo note, poi avrete anche l’offerta per la spedizione gratuita, almeno per tutto settembre, basta scegliere la spedizione in italia a costo zero (ok fino a 6 copie, fra l’altro). Se volete 6 copie al prezzo di 4, mettere due volte quel prodotto, molto facile no? :)
Vabbè ora basta, torniamo all’atmosfera d’estate che finisce, oggi tornerò in piscina, nella speranza che l’acqua si sia un po scaldata, altrimenti, come ieri, dovrò tirare fuori un po le unghie e mulinare con un matto per stare in temperatura e non agghiacciarmi!!!

ps: un superclassico ad hoc, Righeira!

125kgr di libri e qualche pausa nuoto

In realtà nella valida billy ho svuotato 6 dei 9 cartoni che mi sono arrivati, gli altri tre possono attendere inscatolati. Ma comunque si, i libri sono arrivati e ora danno sfoggia di se stessi nella mia libreria di casa.
125kgr per 9 pacchi da circa 60 libri l’uno (in realtà i libri erano poco piu di 501 per un cambio di preventivo all’ultimo momento, devono essere sui 530 circa) non si riceve una massa di carta del genere tutti i giorni. Spero solo non sia uno spreco, mi rincuorano a riguardo i commenti dei lettori.
Comunque ecco 2-3 foto, i cartoni impilati all’arrivo del corriere, e poi in casa e nella billy, ora un po sovraccarica ma che regge.

Inutile sottolineare che ho bisogno di una mano per smaltirli, quindi http://www.simonegrassi.biz per ordinarli o contattatemi se avete modo di incontrarmi di persona! Infine l’ebook, sempre disponibile alla pagine: http://www.amazon.it/dp/B0084GMBX6

Il formato è carino, non fantastico ma sono soddisfatto, compatto e con font non grande, è riuscito a stare subito sotto le 200 pagine, contro le 270 circa di un formato un filo meno compatto e un filo piu tascabile.

Sono già riuscito a passare in due delle tre librerie in sapevo di poter portare delle copie in conto vendita, quindi per i Cesenati da Bettini e Mondadori, lo troverete. Mentre anche a Feltrinelli dovrebbe arrivare, ma servirà qualche giorno in più. Giunti invece non risponde, ho scritto al coordinamento di Firenze ma nessuna risposta, peccato.

Nel frattempo, oltre a portare 125kgr di libri in casa, fortunatamente in tanti blocchetti leggeri, visto che grossi pesi non posso sollevarne, sto iniziando con la piscina, dato che per la corsa ancora non se ne parla. Ma farò un post nei prossimi giorni, bisogna ripartire con la forma fisica, anche se i fastidi nevralgici che mi attanagliano da due mesi non sono purtroppo finiti. Insomma la situazione oncologica è ancora stabile, e va bene così, ma le vertebre rovinate, anche se in recupero, da due mesi fanno, a quanto pare, pressioni su fasci di nervi, causandomi fastidi notevoli. E io che dopo la camminata di Connemara in Aprile volevo fare la San Giovanni (11km di corsa) per poi aumentare lentamente e vedere dove poter arrivare.
Peccato, però i piani ci sono, ho fatto due test in piscina, negli ultimi due giorni e li è tutto bello, senza gravità non ho fastidi e dovrò assolutamente andare quanto più possibile per riiniziare a tonificare questo corpo oramai diventato sedentario, ma che mi rendo conto, scalpita per ripartire.
In ogni caso fra pochi giorni ne saprò di più sul come provare a risolvere questi problemi, magari faccio un post più ad-hoc sulla mia salute, e anche sull’invito che ho avuto da un amico per andare ad accompagnarlo a Kona, per i mondiali di Ironman. Sarebbe bello, ma soprattutto sarebbe bello partecipare a quell’Ironman, ma tanto per iniziare anche andare ad accompagnare il buon Ame, sarebbe già un buon inizio!!!

Non dimenticate di ordinare la vostra copia del libro, mi raccomando!!!

Libro finalmente disponibile: ordinate pure :)

Il libro è ora ordinabile, dopo averne cercato uno con lo stesso titolo, tanti mesi fa, quando ne avrei avuto bisogno io. Dopo avere avuto l’ispirazione per scrivere, averlo scritto e corretto. Dopo aver cercato un editore, ricerca che ancora procede silente (servono tempi biblici per un editore tradizionale) sono partito. E dopo la versione ebook, su amazon, finalmente il libro in carne (e ossa) grazie all’editore online youcanprint.it (isbn: 9788866189909, 12€ il prezzo di copertina). Lo vendo io stesso qui dal portale, grazie all’ecommerce dedicato che vedete qui sotto (cliccabile):

ps: Non vergognatevi di fara proseliti, è un libro che fino a che non dovesse intercettare la curiosità di un editore di un certo nome, resterà relegato a internet ed al passaparola, quindi, passate pure parola ;)

Inoltre farò delle iniziative insieme ai ragazzi di Vita al Microscopio. Loro faranno raccolte fondi dando il libro in cambio di una donazione e vi terrò aggiornati per sapere dove e quando saranno o se fosse possibile fare qualche cosa anche online.

– http://www.simonegrassi.biz –

Come potete notare dal sito ho previsto anche l’audiobook, scaricabile online oppure spedendo il CD. Sto ancora finendo di lavorare sulla copertina ma è ordinabile e lo potrete avere completo in pochi giorni, ancora in meno per il download in digitale.
Poi mi saprete dire se la mia lettura non è troppo male. Ma ho pensato che la lettura dell’autore, per quanto non possa competere con la lettura di un attore che lo fa per lavoro, possa però dare un qualche cosa all’audiobook. Quindi eccolo qui disponibile.

ps: per quanto riguarda me, i fastidi nevralgici continuano, ma gli esami anche confermano che il tumore è fermo, cosa molto importante. Ci vorrà pazienza per liberarsi di queste nevralgie, dovute al 99% ai danni pregressi nelle mie vertebre che ora (pur in fase di ripresa) premono sui fasci nervosi regalandomi fastidi inesistenti. Comunque farò un post di aggiornamento dedicato, spero prestissimo quantomeno di riiniziare a pedalare in casa e fare un po di lavoro in acqua! Non voglio proprio far mancare lo sport ancora a lungo a questo blog!

La mia prima corsa e l’ultimo capitolo del libro

La settimana scorsa sono andato dalla fisiatra, mi ha guardato per bene, e dopo una mezz’ora abbondante di domande, inserimenti al computer, scrutamento di Tac e una breve visita su di me, ha detto che sì, posso correre :)
Ovviamente non posso nascondere la contentezza e che prima di andare a correre c’ho pensato profondamente ed a lungo (era mattina e sono andato a correre a metà pomeriggio, basta come riflessione?). Ho fatto seguire una corsetta due giorni dopo, la prima era stata un pò surreale, molta attesa e zero contatto con le gambe ed i polmoni. Due giorni dopo è andata meglio, e cosi poi nelle altre due uscite successive. Quattro corsette per la prima settimana vanno benone. Ho capito che per ora il giusto è fare 30 minuti tranquilli, finisco con la sensazione di poter continuare ancora per parecchio, non ho nessuna sensazione alla schiena, sudo e i polmoni vanno un filino in stress ma non troppo.

Poi il libro, lo avevo menzionato un paio di volte, ed in pratica mancava solo un capitolo sulla corsa (è diviso in tre parti, una sulla corsa) e dopo avere fatto un paio di corse mi sono detto, ma quale miglior cosa per la parte mancante se non questa corsa?
E così ora il libro è finito. Il titolo è quasi identico a quello che avevo menzionato in questo post, aggiustato a “Lo zen, la corsa e l’arte di vivere con il cancro”.
Vi farò avere news ma ho dei contatti per pubblicarlo, attendo qualche altra informazione e di finire la correzione della prima bozza. Non so bene ancora con che editore esattamente, ma spero proprio che sia pronto e stampato per 1-2 mesi da adesso.
A suo tempo metterò, penso, una pagina qui sul blog dove poterlo acquistare direttamente, dovrò un pò capire come poter fare a seconda dell’editore con cui lo pubblicherò.

I lettori tester, assoldati fra amici, conoscenti ma anche qualche sconosciuto, hanno dato risposte molto positive, pare proprio che possa valere la pena di spendere qualche oretta per leggerlo. Non à grande, in un formato da romanzo tascabile (che a me piace molto) verrà circa 250 pagine.

Infine, le corsette ora procedono tranquille, sono fiducioso del riprendere una qualsiasi forma fisica decente, dopodiché con pazienza arriverà anche il momento di fare un prima e breve podistica da qualche parte!

musica con da corsa, ma mi ispirava:

Operazione Connemara, si parte!!!

(English version at the bottom)

Allora è finalmente giunto il tempo. Ancora non so se potrò volare, ma ho già controllato percorsi di superficie, quindi il primo di aprile 2012 voglio essere a Connemara. Per camminare la Maratona di Connemara, con quanti più di voi possibile.

Per chi fosse sicuro già ora di venire, procedete pure all’iscrizione dal sito a questo link. Scegliete se iscrivervi alla Mezza Maratona, Maratona o Ultra Maratona. Io sicuramente farò parte di un gruppo di camminatori con i quali partiremo dalla distanza della Maratona. Molto probabilmente i camminatori verranno fatti partire un’ora prima dell’orario ufficiale. Chi volesse camminare, ma solo per la distanza della mezza Maratona, dovrà iscriversi alla Mezza Maratona e dopo la partenza della Mezza Maratona a Leenan munirsi di pazienza ed aspettare il nostro passaggio per il paesino. Passaggio che dovrebbe essere circa dopo 3 ore e mezza dalla partenza dei camminatori.

Per chi fosse indeciso, l’organizzatore mi darà modo di far iscrivere persone che verranno tramite di me, anche più avanti, quando le iscrizioni ufficiali saranno chiuse. Non credo che farebbe storie se farò iscrivere persone che poi vorranno correre invece che camminare, ma a scanso di equivoci, se volete correre normalmente, iscrivetevi subito e non ci pensate più.

Vi chiedo solo di lasciarmi un commento qui, oppure mandarmi una email, per chiunque si iscrivesse a Connemara (e per quale gara) oppure per chi avesse intenzione di venire ma ancora non è certo al 100%, indicando se vuole camminare con il gruppo Maratona o che altro.

Il 18 Gennaio avrò un consulto con la Fisiatra, per chiedere se posso iniziare a corricchiare, ma soprattutto se è una buona idea prendere un volo di linea. Se da il via libera, prenoterò probabilmente un volo, altrimenti ho già studiato un bel percorso in treno fino a Londra per poi fare treno+traghetto da Londra a Dublino.
Starò penso una settimana scarsa a Dublino prima della Maratona, per poi trasferirmi a Galway 2-3 giorni prima della gara del primo Aprile.

Chi mi vuole beccare a Dublino è welcome, chi vuole viaggiare con me è welcome, altrimenti la sistemazione è facile. Per andare a fare Connemara la cosa migliore è dormire a Galway, ci saranno poi i bus dell’organizzazione che la mattina della gara ci porteranno tutti alle relative partenze.

Per il discorso corsa, non vi preoccupate, se anche la Fisiatra mi darà il via libera per corricchiare, Connemara sarà una maratona camminata, comunque! Preparatevi per camminare 7 ore circa ai 6km/ora (buon passo ma non esagerato). A Leenan, metà via, c’è un PUB, per chi vuole fare 15 minuti ed una pinta, dovremo aumentare il passo, di conseguenza, nella prima metà della gara :)

Comunque per i dettagli ci sarà tempo, metterò presto anche online la pagina per la raccolta di charity con CancerWest.ie con cui voglio appunto raccogliere fondi per la loro attività rivolta ai malati di cancro.

Ecco qui la pagina per il fundraising per Charity, già pronta ed operativa: http://www.mycharity.ie/event/simone_grassis_event/

e come sfondo musicale una canzone adatta per camminare con una certa verve per Connemara:

English version: English speaking friends, so finally it is sure, I will go in Connemara to walk the Connemara Marathon the next 1st of April. I still don’t know if I will be able to fly, but in case I found a way to go by tain to London, and then Train+Ferry from London to Dublin.
As long as the registration in Connemara is still open, if you are sure 100% that you wanna come, just go to the Connemara Marathon web site, at this link, and join. If you are not sure, the organize will allow me to register people coming there in connection with me for another while. So no problems! Just let me know if you registered, or if you just wanna come, send me a message here or drop me an email. I will also open soon the page for a Charity Collection I will do with CancerWest.ie!

Here it is the fundraising page link, ready and active: http://www.mycharity.ie/event/simone_grassis_event/

Auguro a tutti un anno, un po’ come se fosse l’ultimo

Mi raccomando non toccate ferro per scaramanzia, il titolo non voleva essere una iattura. Ma vi auguro semplicemente, almeno un po’, di vivere il prossimo anno come se fosse l’ultimo. I sogni a volte non arrivano solo perche’ abbiamo paura di volare troppo alto oppure se pure volando certi sogni non arrivassero, almeno ci saremmo fatti un bellissimo volo!!!
Quindi, non c’e’ ne modo di prepararsi o di essere sicuri che succeda, ma in vista del 2012, auguro a chi avesse voglia di spiccare un po’ il volo di saperlo vivere, almeno a tratti, come se fosse l’ultimo anno della vostra vita.

ps: una inusuale canzone per questo blog, ma che ultimamente mi e’ entrata in testa

Controllo di Dicembre: Peter Pan

Come riportato nel titolo, ho saputo oggi il referto della Tac di Dicembre e per farla corta è considerabile positivo!!! Conferma abbastanza il controllo di settembre anche se farò solo il 4 il colloquio con l’oncologo per i dettagli.
In pratica per chi avesse seguito i dettagli dei vari controlli, tutti gli elementi nei polmoni sono dimensionalmente stabili. La cosa positiva è che le metastasi sparse in giro, che sono quasi tutte escavate internamente, mostrano un aumento di questa cavità interna, che pare sia segno di avanzamento della necrosi, che è male per il tumore e bene per me. Mentre la massa grossa, rispetto ad un lieve calo a settembre è ora stabile. Dalla Tac non è possibile capire l’eventuale processo di necrosi, sarà quindi ora di parlare con l’oncologo di eventuali esami specifico come la PET, che al contrario della Tac può evidenziare lo stato di attività della massa tumorale.
Per il resto non ci sono nuovi elementi in giro per gli organi ne in testa, quindi bene, mentre la situazione delle ossa pare stabile.
Io continuo a sentirmi bene e sicuramente la terapia attuale sarà confermata, ci sarà solo da capire quando fare i controlli e con che esami.
E Peter Pan che c’entra? Poco, ma c’entra. Sono stato qualche giorno a Monaco e ci tornerò con mio fratello e la sua famiglia. Sono andato dalla Rosi qualche giorno e ne ho approfittato per fare un giro a piedi per il percorso che spesso avevo usato per i miei allenamenti, lungo il Wurm (ne ho approfittato per fare due foto al giro in questione, che metto sotto in una gallery)! Qualcuno ricorderà un post di qualche tempo fa, in cui la ripresa fisica post chemioterapia mi aveva ispirato un post in cui descrivevo la mia voglia di correre con un ipotetico allenamento sul Wurm. Il post era questo, e nel libro che stò scrivendo (per la cronaca è a buon punto, 85% e per ora ho avuto buoni feedback dai lettori test che ho assoldato fra gli amici) è diventato un capitolo, intitolato Peter Pan. Molto ispirato se non identico a quel post, lo riporto qui sotto perchè se al tempo avevo voglia di camminare, stare all’aria aperta, e sopratutto di tornare a sentirmi bene, adesso sento più forte la vera e propria voglia di correre.

Eccolo qua e sotto ovviamente il video della canzone che viene usata nel paragrafo per accompagnare il racconto di questo giro del mio circuito sul Wurm, nella periferia di Monaco!!!

La vita è rampicante e infestante, bastano poche boccate di ossigeno dopo l’apnea per risvegliarsi affamati, sognare in grande mentre si e’ ancora piccoli piccoli, pensare di essere indistruttibili mentre si e’ ancora mezzi devastati, e tutto questo perché nessuno ci impedisce di sognare e poi di ripartire un passo alla volta, e fare quel passo con il piglio di un leone, anzi una leonessa, visto che il lavoro duro nella savana lo fanno loro.
Sto espellendo le scorie dell’intossicazione da farmaci ed è un risorgimento continuo, oggi una passeggiata, domani due, lavorare sotto un albero in un parco da grande ispirazione e poi tornare a piccole abitudini di quando ci si sentiva indistruttibili anche fuori e non solo dentro.
Mettere le cuffie, lanciare la musica e se non si sta correndo non importa, lo sguardo e’ dritto verso la strada che ci sta davanti, il passo e’ solido anche se a completare le gambe c’è il bastone e quindi si vuole, eccome se si vuole.
Voglio lanciare il bastone ed iniziare a correre, sudare fino allo sfinimento, ma va bene anche camminare, chissà se chi mi vede passare capisce che nonostante il bastone mi pare di camminare con un passo solido come un cingolato.
Voglio tornare a fare una giornata di lavoro come tante altre, computer e le solite cose, ma già il coltello fra i denti, in attesa dell’appuntamento con il proprio fisico. Un lento infuso di carica mentale durante il rilassante svolgersi del lavoro da ufficio. In men che non si dica, pantaloncini e via al percorso amico.
Voglio essere lungo il Würm, periferia di Monaco, la canzone giusta che inizia e già mi fa pregustare l’atmosfera di battaglia. Me ed il percorso, un parco attorno ad un ruscello, tre chilometri e mezzo di sudore, curve, ponticelli, prati, bosco, piccole dunette, il tutto da fare parecchie volte.
Voglio concentrarmi solo sulla contrazione dei muscoli delle gambe, sul sangue che pompa, il fisico che gira come un pistone, una doppia curva sul ponte, spingi e piega e spingi sul ponte e poi piega nuovamente per uscire più veloce che in ingresso, rallentare è un po mollare e non c’è più appello, chi molla è perso, cunette sconnesse e si allunga la falcata per impattare nei punti giusti e sul campo aperto si resetta il cervello e la musica torna a dominare

…Now this is who we are

I’ll never know the answers

And I’ll always wonder why…

Voglio ancora risvegliarmi davanti al curvone per rientrare nel boschetto, vorrei farlo volando, ma va bene così, gli alberi che scorrono sulla vista periferica mi danno il mio momento da Peter Pan.
Forse volo veramente, e non credo proprio possibile che io stia invecchiando.
Ecco il secondo ponte, momento duro e per questo è facile sapere che fare.
Qualche centinaia di metri a fianco del ruscello, a meno di due metri dall’acqua, e la corta salita davanti ad aspettare. E’ corta e ripida e mi tira fuori altra energia per aumentare e prendere la rincorsa. Per la seconda volta in poco tempo volo nuovamente e mi sento indistruttibile, spingo, spingo, spingo, ed a metà salita le cosce bruciano, ma sono già in cima prima di tentennare, curvo a destra bruscamente, e prima di sentirmi vulnerabile e cotto ricado nelle braccia della musica che mi rigenera lungo la discesa.

…Now this is who we are

I’ll never know the answers

And I’ll always wonder why…

Voglio sentire il sollievo di correre in campo aperto, metri noiosi ma pacifici e veloci, dritto per dritto. Finalmente si pensa solo a correre con stile veloce ed economico, poche centinaia di metri che finiscono in fretta e siamo ben oltre la metà del giro, ce la farò anche stavolta, non ho dubbi, almeno per qualche secondo.
Rientro nel bosco con un altro ponte e c’è la parte migliore, curve leggere in continuazione,
piccole dunette da approcciare al meglio, qualche persona e cane da schivare, e mi accorgo di essere ancora indistruttibile.
Ogni tanto vorresti controllare per vedere se veramente le gambe toccano terra, e non spingi come una locomotiva solo perché sai che finirebbe solo per abbreviare tutto questo,
ma ricadi nella musica e prima di perdertici, dentro di te, per un secondo, pensi che forse si, dovresti spiccare il volo senza pensare alle conseguenze.

…Now this is who we are
I’ll never know the answers
And I’ll always wonder why…

Voglio essere nuovamente nel rettilineo opposto alla partenza, ancora bosco, il Würm stavolta sulla destra. Tutta dritta e l’ultimo ponte, allarghi bene e pieghi come una moto a destra, spingi nei 5/6 metri di ponte e ripieghi a destra per il rettilineo che porta alla ripartenza del prossimo giro.
Esci in spinta per non perdere velocità, asfalto sotto i piedi per pensare che stai recuperando senza rallentare di un passo, davanti puoi avere ancora una montagna di giri, o essere arrivato ma esiste solo l’adesso, il momento e si concede qualche cosa al proprio ego spingendo un po sull’acceleratore.

…But You have let me start again

I’d rather be called weak

Than die thinking I was strong.

Voglio sentire che sta per finire un giro ma che ce ne sarà un altro, e molto probabilmente
non finiranno presto. Allora finalmente sono un po indulgente con me stesso, devo anche fare il prossimo giro, e per farlo devo essere indistruttibile a lungo. E se le gambe non stanno staccate da terra non è niente, come mi ha urlato la canzone per molte volte, preferisco sentirmi dare del debole che fermarmi pensando di essere indistruttibile. Voglio finire il prossimo giro e nei primi metri del nuovo correre come se fosse l’ultimo, sentirsi indistruttibile è importante, ma sapere che per essere indistruttibile devi essere pronto a farne un’altro ancora, senza fine, è troppo importante per dimenticarlo.