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Giro del Lago di Resia e perlustrazione allo Stelvio

É stato un weekend turistico, una notte in giro per andare a fare il Giro del Lago di Resia, podistica da poco piú di 15km e poi, il giorno dopo, un’escursione al Passo dello Stelvio!
Il Giro del Lago, come sapevo, ha visto uno dei miei picchi piú bassi, come prestazione podistica. Lo sapevo, correndo 30km a settimana, del resto, si va poco forte. Anche se, per la prima volta dopo il passatore, ho accumulato 62km in una settimana :)
Peccato solo che mi sono leggermente incriccato, i gluteo maledetto si é indolenzito sabato mattina, per le 3 ore e mezza di guida, non sono riuscito a scioglierlo prima della gara ed é invece aumentato durante la gara. Alla notte poi mi ha svegliato diverse volte, e si é trasformato da un indolenzimento al gluteo in un bell’indolezimento che veniva su fino alla schiena. Andró dalla fisioterapista per capire se é una cosetta da nulla o se é il caso di rivedere un pó la sistemazione del mio problema del 2009. Stó facendo potenziamento e poca corsa, piú la bici, non vorrei sia semplicemente una contrattura o indolenzimento per via dei km sopra ad una posizione sbagliata durante la guida.
A parte questo bellissimo posto per una podistica estiva, era caldino ma sopportabile, ed il luogo é veramente bello, sui 1500 metri sul livello del mare, ed il paesino in festa per questo evento.
La corsa non fa testo, ero partito con Stefano, sperando di correre sui 4’10″ o magari qualche cosa piú veloce, ma il fastidio al gluteo mi ha tarpato anche la poca forma attuale, finendo quindi anche piú lento, su un comodo 4’20-30″/km. Pochi secondi meno di 1h06′ per i poco piú di 15km. Post gara decisamente piú entusiasmante, con Nereo, Stefano, Demis ed altri, con giri di birra a go go. L’amico Andrea (Rigo) che vince anche li, dopo averci stracciato in gara!!!
La domenica invece sono andato a spiare lo Stelvio. Non c’ero mai stato, e per questa volta non ho nemmeno portato la bici, troppo pochi i 500km nelle gambe. Ma farlo in auto mi ha fatto venire doppiamente voglia di farlo, ho giá visto anche il giro per rientare poi in Italia via Svizzera, una stradina isolata ma molto bella, uno spettacolo insomma. Sotto ci sono delle foto, soprattutto dell’ultima parte dei tornanti, poi abbiamo fatto una camminata con la Rosi. Le foto sono fatte con un cellulare vecchio, quindi niente di che, ma rendono l’idea! La passeggiata sopra lo stelvio ci ha portato fino a 3170 metri circa, dove abbiamo fatto la foto io e la Rosi con le montagne piú basse all’orizzonte!

Foto al Passatore

Raccolgo un pó di foto del Passatore, avute da varie fonti.
Qui anche un link ad un video, niente di che, era buio ed i ragazzi in auto mi hanno seguito per qualche minuto, prima di raggiungere Faenza e parcheggiare, per ripescarmi all’arrivo. Hanno girato poco meno di 2 minuti di video. L’ho dovuto convertire ad un altro formato, quindi appare la scritta del software di conversione. Come dicevo niente di che, ma é pur sempre un ricordo, a quel punto ero da qualche parte fra Brisighella e Faenza, e mi fa ricordare l’atmosfera di quel momento, correndo nel buio, dopo quasi 8 ore di gara.

Volata finale per il Passatore!

Mancano solo 39 giorni al passatore, e dopo una settimana di scarico quasi totale post Connemara, in cui ho saltato lunedi’, giovedi’ e domenica facendo solo 50km, ora e’ tempo di mettere su le ultime 4/5 settimane come si deve. Penso di fare 2 settimane piene di km (>140km) e qualche lavoro di qualita’, poi una settimana intermedia con meno km (circa 120) ma non di vero scarico. Infine un’altra settimana piena (>140), seguita da una intermedia (120), per poi scaricare totalmente la settimana che finira’ con il passatore (30-40km max escluso il passatore)!
Nel frattempo ancora niente voli per rientrare, il mio prossimo tentativo sara’ domenica 25, visto che il terzo volo cancellato di Mercoledi’ e la mancanza di altri voli fino a Domenica. Poco male, ho sempre la mia scrivania a Dublino e sono ospitato da due amici con una stanza extra, e che si sorbiranno me per una settimana. Ieri ho riiniziato a correre con un certo ritmo, con un percorso che avevo usato molto. Senza esagerare ho messo su circa 20km, con 12 giri di un percorso collinare a Sandymount. 3 veloci ed 1 di recupero, per 3 volte. Bene le gambe, giravo sui 3’30″ al giro, sui 146-150 battiti, giri da 923metri con circa 15 metri di ascesa. Ho deciso di fare 12 giri e non 16 per non rischiare un facile affaticamento, dopotutto solo 8 giorni fa ho corso per 63.3km tutti in saliscendi a Connemara. Ho rimpiazzato gli ultimi 3+1 giri con una bella andatura spinta ai 3’44″/km sul percorso di rientro. Fra l’altro corrisponde per poco piu di un km circa, alla parte finale della maratona di Dublino, a cavallo del cartello del miglio 25 quando si arriva al Trinity College prima di girargli attorno. Ogni volta che lo faccio mi viene voglia di rifare quella maratona. Inoltre voglio fare 2 settimane sopra i 140km a settimana, quindi strapazzarsi troppo ieri non era il caso. Oggi easy, se riesco doppio oppure da 18-20k, e domenica mettero’ dentro qualche progressione (pensavo 3/4 volte 4/5km in progressione) sul piatto. Giovedi’ easy nuovamente perche’ poi venerdi’, avro’ modo di correre nuovamente con il club universitario. Per me sara’ un’esperienza nuova, cioe’ i campionati universitari su pista. Venerdi alle 2:25pm in programma i 10.000 in pista. Non ho idea su come risponderanno le mie gambe, da 1 anno senza velocita’ pura ed ora calibrate per le lunghe distanze, ma visto che il mio PB sui 10.000 e’ datato dicembre 2006 ed e’ 35’47″ penso proprio che non sara’ un problema ritoccarlo. Anzi sono sicuro che nella preparazione a fine 2008 ed inizio 2009, qualche volta in allenamento avevo fatto meno di quel tempo sui 10.000 ma senza mai misurarlo con precisione. 13 mesi fa mi sarei sbilanciato pensando di poter fare un 34′ basso o addirittura un 33′ alto. Per venerdi un 34′ alto sarebbe gia’ buono. Poche settimane fa ho fatto una mezza a 3’37″/km, se smaltisco decentemente i 63.3km di Connemara, dovrei riuscire a correre 10k sotto i 3’30″/km! Ma crono a parte sara’ divertente provare questa nuova gara, tutta in pista!

Inserisco una foto di Connemara trovata oggi su facebook grazie a Jenny. Non e’ bella come le splendide foto trovate su flickr, ma e’ comunque un bel ricordo:

Se il vulcano mi vuole in Irlanda, resto :)

Diversamente dal preventivato, sono ancora in Irlanda, giovedi’ era previsto il volo ma visto che il vulcano Islandese ha deciso di darsi una botta di vita, sono ancora qua. Primo sostamento da giovedi’ a lunedi’ prossimo, ma gia’ da stamattina, sabato, anche il volo di lunedi’ e’ cancellato. Ho quindi gia’ spostato a mercoledi’. Si vedra’ se bastera’ o meno, se cosi’ non sara’ iniziero’ a muovermi per trovare un traghetto verso la Francia.
Nel frattempo poco male, ho anche 2 amici che mi ospitano in una stanza libera, ed inoltre il tempo continua a non cambiare, e’ caldino e non c’e’ una nuvola. Semplicemente splendido. Nel frattempo le corse riprendono, ho fatto tre uscite leggere. Martedi’ bel giretto a Phenix Park con i ragazzi con cui eravano a Galway per la maratona di Connemara, mercoledi’ giro veloce a Ringsend park e ieri, venerdi’ un bel giro sul mare a Sandymount, che raddoppiero’ oggi. La gambe ieri stavano meglio, i 63.3k devono ancora essere recuperati, ma provando 3 giri sul mio circuito da 920metri in saliscendi, rispondevano decentemente. Oggi ne mettero’ su altri, a mo di fartlek, sperando di continuare ad avere buone news. Domani magari lungo lento a Phoenix Park, anche se sarebbe il caso di trovare un modo per andare sulle Wicklow Mountain. Se mi gira c’e’ un Bus che arriva al parco dove parte la Wicklow Way. Peccato che l’amico Markus sia a Boston, altrimenti lui ci sarebbe stato sicuramente!
Nel frattempo mi sto’ studiando come fare al meglio le 7 settimane al Passatore, sicuramente non andro’ alla 50 di Romagna, ci avevo pensato la se mi va bene tornero’ a Monaco il 21 Aprile, se mi va male anche piu’ tardi. Quindi non programmo movimenti subito a seguire. Invece sto pensando a Sommacampagna, pare una bella Maratona, per il 9 Maggio, se ci metto 18k di riscaldamento ai 4’15″ e poi me la faccio sui 4′, tirerei fuori un ottimo ultimo lunghissimo prima del passatore. Riguardo alla maratona veloce, penso che abdichero’, fra scarico prima, fatica della maratona e scarico dopo, perderei troppo del poco tempo rimasto fra ora ed il passatore. Sara’ per l’autunno, quando rifondero’ tutta la preparazione, mettendo la velocita’ di base che non faccio da inizio 2009!
Per ora un saluto e una bella foto dal seaside Dublinese, dove sono andato ieri e tornero’ oggi per correre, “forzatamente”, causa Vulcano!

Ultra di Connemara: 63.3km di splendidi panorami

Ogni anno Connemara riesce a stupirmi e regalarmi giornate indimenticabili, e cosi’ e’ stato per la quinta volta consecutiva. Unica novita’ ero la per la Ultramaratona, 63.3km anziche’ per la Maratona. Stesso percorso per gli ultimi 42.2km a cui venivano aggiunti 21.1km all’inizio.
La cosa piu’ fantastica e’ stato il meteo, semplicemente splendido, cosa non tanto facile a Connemara. Non una nuvola da mattina a sera, dai 10 ai 20 gradi circa, e panorami semplicemente splendidi. Metto sotto delle foto messe su flickr.com da un fotografo presente sul percorso, che non posso che ringraziare per il servizio, fra l’altro gratuito.
La gara per me era nuova, anche se i 58km della Strasimeno di 5 settimane fa mi avevano dato fiducia in me stesso. Pensavo onestamente di poter correre sui 4h15′, andando sotto di qualche cosa in caso di prestazione veramente maiuscola. Cosi avevo in mente un ritmo sui 3’55/km circa per i primi 42km, per poi inevitabilmente rallentare negli ultimi 21.1km, che era la parte piu’ dura. Tutto il percorso e’ in saliscendi, piu leggeri nei primi 21.1km, maggiori nei secondi 21.1km e decisamente tosti negli ultim 21.1km con in particolare 2 ascese da 3km circa l’una, ognuna di circa +90metri. Ho corso i primi 21.1km molto in scioltezza, battiti bassi con la sensazione di fare il ritmo giusto. Solo le prime 3 miglia, fatte a 3’50″/km insieme ad altri erano state troppo veloci. Avevo infatti poi calato il ritmo lasciando i compagni di corsa per posizionarmi sui 3’55″/km. L’intrattenimento era poi ottimo, come sempre a Connemara mi sono ritrovato ad ammirare i paesaggi incredibili di quel posto, che quasi fanno venire voglia di fermarsi a contemplare. Sono passato quindi ai 21.1km, appludito dai 500 maratoneti che di li a poco avrebbero iniziato la loro fatica. Il tempo e’ stato di 1h22′ circa, troppo veloce di circa 1′ sui piani. La corsa e’ continuata tranquilla e regolare per tutti i secondi 21.1km, pagando solo dei saliscendi piu’ consistenti, soprattutto nella parte centrale dei secondi 21.1km. Inoltre gli amici Elisa e Roberto al seguito in bici, che aiutavano me ed Andrea, hanno reso il tutto ancora piu’ facile, potendoci dare acqua e gel quando richiesti. Dopo qualche asperita’, avevo calato leggermente il ritmo ed ero in attesa del passaggio ai 42.2km, cercando in una parte in discesa per 3/4km, di salvare qualche energia, per la parte tosta finale. Sono passato in 2h47, in pratica attorno al tempo che avevo previsto. Passato il paesino di Leenan, ho affrontato la salita di circa 3km con buon passo ma senza spingere troppo, alla fine del quale ho purtroppo iniziato ad avere problemi. Sul momento non mi sono preoccupato, a volte mi era gia’ capitato, anche se poche volte, di avere un dolore nella zona del fegato, che spesso se ne andava in pochi minuti, semplicemente rallentando. Purtroppo questa volta non e’ andata cosi. Ho rallentato, trovando solo ai 5′/km un ritmo che mi permetteva di tollerare sufficientemente il fastidio. Ho pazientato, sperando che passasse, ma niente da fare, anche facendo 1/2 ristori al passo per 20 secondi, alla ripartenza era tutto uguale. Fegato dolorante, e la zona addominale relativa molto contratta. Mi pareva di correre tutto gobbo, unica consolazione le gambe erano tutto sommato ok, considerati i km accumulati. Dopo qualche km mi sono messo un po’ l’anima in pace, l’under 4h15 sperato era ovviamente tramontato, e fortunatamente non sono stato nella condizione di dover pensare a ritirarmi. Ho continuato con il mio passo, praticamente sempre sui 5′/km, poco piu poco meno. Certamente mi sono goduto un po’ meno il panorama, dovendo correre un pochino a denti stretti, ma nonostante questo e’ stato bellissimo rifarsi anche questa ultima parte di percorso, sempre splendida. Le foto danno un piccolo saggio di quello che poteva essere ieri Connemara. Ultima “sofferenza” una famigliola, che prima del miglio 22, faceva un pic-nic sull’erba a bordo strada, gli ho urlato che la loro era la migliore idea di sempre, ottenendo una bella risata di gusto, ovviamente la loro e non la mia :)
Stavolta non ho potuto “godere” nello spingere a tutta su per l’ultima salita, ma la voglia di arrivare mi ha dato una mano a tenere duro e spingere un minimo su per la salita, rilassandomi poi sugli ultimi 3km in discesa o quasi. Ho tagliato il traguardo in 4h34′ e spicci, molto lontano dal tempo sperato (ben 20′) ma comunque con il sorriso sulle labbra, con il direttore che mi ha stretto la mano subito dopo l’arrivo e gli spettatori sul finale a dare un po’ di carica per gli ultimi metri.
A parte dovermi sedere per 3/4 minuti e gambe stese, causa una sensazione di sbiancamento, forse dovuta al sole, alla fatica e non so se al fastidio al fegato, la soddisfazione di essere la e di avere finito ha presto sepolto il fatto di non avere corso nei tempi voluti. L’amico Andrea anche ha pagato il percorso ma ha fatto una bella prestazione, 4h21′ e sono sicuro che anche lui avrebbe potuto fare meglio. Ma nello stesso modo ho visto Andrea felice e contento della sua gara, ma soprattutto soddisfatto per avere fatto questa gara splendida che riesce sempre a mettere il cronometro in secondo piano, sia quando si va forte che no.
In classifica sono arrivato sesto, Andrea quarto, in una gara della Ultra competitiva come non mai per Connemara, con Kirkland vincitore in un bellissimo 4h03 (lo vedremo al Passatore, cosi ci siamo detti parlando nelle prime miglia prima che prendesse il volo), Walmsley in 4h17′, detentore del record precedente di 4h10′ del 2004 e l’amico russo Vasiliy in 4h20′.

Sotto alcune foto, mentre il set completo, fatto da un ottimo fotografo presente sul percorso, e’ visibile a questo link su flickr: Connemara 2010 set

New York Marathon photo

Grazie a Podisti.net ed ai fotografi ufficiali della maratona ho raccimolato un bel po’ di foto, oltre a quelle del post precedente.

Maratona numero 23 e terza Maratona di New York

Non che avessi avuto qualche dubbio, ma anche se era la terza volta che correvo New York, mi sono goduto la gara come fosse stata la prima volta. Inoltre, sono anche riuscito a dare il meglio di quello che potevo chiedere dalla mia forma fisica attuale. Sono partito troppo veloce, sia per posizionarmi che per riprendere Andrea per un saluto, ma dopo 2 passaggi veloci ho preso il mio passo ed ho fatto una maratona direi buona. Dal km 10 in poi ho sempre tenuto un ritmo discretamente costante, perdendo quello che c’era da perdere sui vari ponti. Ogni anno ci si dimentica di quanti saliscendi ci sono ed ogni anno si soffra un pochetto nello scalarli. Comunque ottima cornice di pubblico come sempre, tempo ok, ne freddo ne caldo, niente pioggia ma qualche nuvola che ha coperto il sole spesso. Sul Queensboro bridge mi sono un po’ interrogato sulla gara, avevo paura di avere bruciato troppe energie con i primi 10km troppo veloci ma ho realizzato di sentirmi veramente in una giornata si. Nonostante i tempi troppo veloci per la forma, ho fatto i primi 2 5000 a 19’06″ e 19’18″ con 141 e 144 battiti medi, direi molto bassi.
Fortunatamente avevo visto giusto ed ho deciso di tenere la media dei 4′, anzi spingendo qualche cosina in piu’, visto le difficolta’ del percorso ed il (direi solito) fastidioso vento di New York. 19’43″ e poi 19’46″ dal 10-15k ed il 15-20k, stando sempre entro i 150 battiti, mi hanno dato conferma. Il Queensboro e’ stato come sempre duro, ma mi ha dato confidenza, e sulla first avenue ero ancora bello fresco.
Unico problema il piriforme, si e’ fatto sentire 2-3 volte, ho avuto pazienza e con 3 pause di stretching assestate bene, ho sistemato il problema, perdendo non piu di 1 minuto per tutte e 3 le pause. Passaggio alla mezza in 1h22’16″, troppo veloce di 1-2 minuti, poi 20’31″ dal chilometro 20 al 25. Buon tempo visto il Queensboro. Ho tenuto duro con un 19’51″ dal 25 al 30, andando verso il Bronkx.
Al Bronkx ho ripreso Markus, che era partito un filo troppo forte, e purtroppo non aveva piu le gambe per stare con me.
20’34″ dal km 30 al 35, sempre ok visti i 2 ponti del Bronkx e per fortuna il sollievo psicologico di essere in direzione central park. Al miglio 23 la Rosi con Francesco, Arianna e Gabriela, mi hanno dato un po’ di carica (e francesco mi ha fatto anche queste foto). Dopo il 35 pensavo solo ad arrivare al 40 correndo ai 4′, purtroppo il percorso continuava a muoversi soprattutto dentro a Central Park, ma per fortuna il supporto della gente in quel punto e’ sempre incredibile. Correre a Central Park e’ veramente speciale, bel percorso perche’ ci sono continue curvette e saliscendi e la cornice di gente di New York. Ho spiato un paio di volte il tempo ed oramai ero sicuro di fare un under 2h50, per me considerato un ottimo risultato. 20’18″ dal km 35 al 40, anche se ovviamente ci ho dovuto mettere dentro piu’ convinzione. Le gambe erano sempre meno fresce ma l’ottima giornata mi ha aiutato a tenere duro. Un rapido conto al km 40, e mi sono reso conto di poter fare un under 2h48′, accettando ovviamente la piccola sfida. Ho iniziato a spingere leggermente, sapendo che il pezzo finale e’ perfetto per spremersi con l’uscita da Central Park, il rettilineo che porta sotto a Columbus Circle, il rientro a Central Park con gli ultimi 400 metri abbondanti in mezzo alle tribune all’arrivo.
Insomma sono riuscito nell’intento, portando a casa un 2h47’48″, che secondo me e’ il meglio del meglio che potevo fare oggi. Alla luce di questo, mi autoassegno una vittoria per quest’anno a New York. Dopo la sconfitta del 2007, ed il pareggio in zona cesarini nel 2008, ora siamo a New York – Simone 2 – 2!!! Sara’ il caso di tornare per provare il colpo gobbo con un bel 2-3? :D

Maratona di Monaco ed i prossimi mesi

Dopo l’inattesa ma benvenuta partecipazione alla maratona di Monaco, é arrivato l’inverno, mercoledí scorso 25 gradi, sabato 18, domenica 14, ieri sera e stamattina … NEVE e 2 gradi all’ora di pranzo, in pratica la massima giornaliera. Lo prendo come buon auspicio per New York, dove solitamente é freddo, cosi potró fare 2 settimane di allenamenti al fresco. Il lunghissimo/maratona é andato bene e le gambe sono in buone condizioni, riposo lunedí, 7km circa ieri senza indolenzimenti rilevanti, oggi magari provo a fare un piccolo fartlek, giusto per sentire che effetto fa un filo di ritmo. Vista la forma inattesa, e il non avere avuto problemi con il problema di aprile, durante la corsa di domenica, la voglia di pianificare aumenta. Devo comunque avere ancora pazienza, le ultime 8 settimane, con 80km di media a settimana hanno portato una base migliore di quel che potevo pensare. Certo le 8 settimane ancora precedenti, nonostante i soli 37km di media settimanale, le avevo farcite con bici e nuoto. Sono state quindi 16 settimane di lento recupero dall’infortunio e lento recupero della forma. Da qui a New York non credo che proveró chissa quale allenamento di velocitá, massimo ritmo maratona con piccoli tratti affaticanti, ma di poco piú veloci. Peró dopo New York, a parte 10 giorni di recupero easy, sará ora di riprovare a ricostruire la forma migliore, con ripetute corte e lunghe e lavori lunghi attorno al ritmo maratona. Spero su queste 16 settimane (+le 4 fino a New York) di pre-preparazione di poter aggiungere 3 mesi con finalmente allenamenti specifici per la maratona, per arrivare al top a Febbraio. Ancora da definire esattamente in quale maratona, ma visto che mi piace pianificare (e sognare) l’appuntamento con il provare ad avvicinare le 2h30 é per Verona il 21 Febbraio 2010, sperando di tornare sulle 2h40, magari, giá da Reggio Emilia in Dicembre, ma forse sará un pó presto. Comunque lo capiró dopo New York, quando proveró qualche allenamento veloce.

Nel frattempo ho rimediato qualche foto dalla Maratona di Monaco, ed attendo New York controllando le previsioni ai prossimi 10 giorni. Oggi ci sono 3 gradi, per il 23 Ottobre ne sono previsto ben 18. A volte New York viene corsa se non al caldo, quasi, magari dopo 2 anni al freddo, é la volta di cambiare!

Un lungo, anzi lunghissimo, anzi la Maratona di Monaco

Per oggi era in programma un lungo non troppo lungo, ma veloce. 30-32km al ritmo che vorrei fare a New York. Ma oggi c’era anche la maratona di Monaco, inoltre avevo anche ospiti (Sabrina e Marco) che correvano la maratona, ed alla fine é capitato di rimediare un pettorale. Cosa faccio cosa non faccio, ero indeciso se farla tutta ma al ritmo delle 3 ore, che sapevo poter tenere senza spingere oppure fare i miei 30-35km piú veloci e poi ritirarsi.
Alla fine ho deciso per 32km veloci, l’allenamento previsto e poi di rallentare in funzione di come sentivo le gambe. Cosí é stato, 32km in 2h09’44″, brillanti ma non troppo spinti e poi ho rallentato per arrivare in fondo senza fare troppi danni alle gambe, e poter avere cosí un recupero non troppo lungo.
Ho fatto dal 32 al 40 praticamente attorno al ritmo delle 3 ore e poi dal 40 preso dall’avvicinarsi dello stadio Olimpico ho riamumentato (3’55 il km 40 e 4’26 per gli ultimi 1195 metri). Giro di pista e taglio del traguardo in 2h52’20″! Niente male come lungo, anche se é diventato lunghissimo, spero di avere rallentato il giusto per garantirmi un recupero non lungo. Sapere di poter correre 32km a 4’03″ senza problemi, sará utile per decidere il ritmo a New York.
Bella maratona Monaco, mi sono giá ripromesso di prepararla, spero al top, nel 2010, il polar ha riportato meno di 70 metri di ascesa totale, quindi veramente piatta, inoltre i passaggi nelle parti note della cittá, l’arrivo allo stadio Olimpico e la buona organizzazione ne fanno una maratona molto valida!

munich_mar1

(primo dei 2 passaggi in Marienplatz, scattata da Antonio)

Allenamenti: penultima settimana da 80km e weekend tranquillo

Come sperimentato nella terz’ultima settimana, sentivo un filo la stanchezza, ho quindi fatto la penultima settimana un filo meno piena del programmato, 80km (avevo pensato a 80-90km) ma comunque con qualche ritmo. Dopo la, e il i 23km di giovedi, con 15km a ritmo maratona, venerdì easy da 10km, sabato 15km con 5km a ritmo maratona e domenica un easy collinare. Volevo fare 20-25km, abbiamo finito per farne solo 18km, ma ottimi. Siamo andati con Markus e la Rosi (lei si è fatta una camminata) su in giro per le Wicklow Mountains, semplicemente splendido per correre. Siamo partiti tardi, per quello il percorso è stato di soli 18km, per il buio imminente. Niente problemi, vanno bene anche 18 a 7 giorni da Reggio, la distanza ce l’ho, l’ho curata bene. Devo però fare più spesso questa wicklow way in futuro, il percorso GPS rende un filo l’idea del posto, metto anche 2 foto, purtroppo fatte alla fine, quindi quando era quasi buio.

simone-wicklow-004.JPG wicklow_route_markus_7dec2008.jpg
Link su google map

ps: sabato ho poi fatto un allenamento più leggero del previsto, solo un 5000 a ritmo maratona anzichè due. Fortunatamente non c’era praticamente vento, era solo molto freddo (ma così dovrebbe essere anche a Reggio) ed il fondo si stava iniziando a ghiacciare. Ho potuto cosi fare 5km a ritmo maratona, con le DS Traner 13, quelle che userò a Reggio e facendo il giro a Ringsend sull’asfalto (dove possibile, circa 80% del giro). I battiti mi dicono che sto sicuramente recuperando dalle 3 settimane intense, già rispetto a 2 giorni prima, gli stessi primi 5km a ritmo maratona, sabato erano ad una media di battiti discretamente più bassi:

tempo km – battiti medi
3’54″ – 142
3’43″ – 145
3’42″ – 146
3’42″ – 147
3’47″ – 146

A parte l’ultimo km più lento per un problemino lungo il percorso, oramai quasi buio, e nonostante fossero i primi km a quel ritmo (dopo precedenti 8-9km di riscaldamento), lo posso considerare un buon riscontro, con i km 3 e 4 a 3’42″ e 146/147 battiti medi. Spero di avere recuperato ancora da sabato ad oggi (lunedì) e così nei prossimi 6 giorni prima di Reggio. Visti i battiti medi a 152 a New York, credo che dovrò usare quei livelli come riferimento anche a Reggio (dove ci sono decisamente meno ascese che a New York, circa la metà e sono anche più graduali). Fare la prima mezza maratona tutta entro i 150-151 battiti sarebbe di ottimo auspicio per fare una seconda mezza senza rallentare.

update: ho recuperato una foto fatta dalla Rosi, il tempo non era bello, quindi c’è poca luce, ma è meglio di niente.

wicklow_landscape.JPG