Maratona di Barcellona: bella maratona di buon auspicio

La giornata é stata fantastica, tempo bellissimo, magari anche un filino caldo alla fine per correre ma comunque ok. Veramente una giornata quasi estiva. Il mio “allenamento” in previsione delle altre 2 maratone primaverili é andato benissimo, sono partito tranquillo come volevo e me ne sono stato tranquillo per 30km. Invece che stare con i pacer delle 3 ore ero in vantaggio di pochi secondi al km. Alla mezza 1h27’50″, ed il battito cardiaco veramente ottimo, sui 135 battiti. Le gambe scalpitavano un pochetto, ma sapevo che aumentando troppo presto avrei certamente rovinato l’intento di fare questa maratona come allenamento, cioe’ soprattutto, finire brillante, facendo in modo di avere bisogno di pochi giorni per recuperare. Il percorso é molto bello e tocca tutti i punti piú caratteristici della cittá. Cosi me li sono goduti lasciando passare i km. La maratona é praticamente piatta anche se la maggior parte dei rettilinei sono in falso piano, alternati in salita e discesa, ma relativamente di poco, si sente la cosa negli split che ho preso ogni 5km, ma tutto sommato si puó considerare Barcellona come maratona molto piatta. Passato alla mezza ho continuato a pazientare, cercando di prolungare il piú a lungo possibile i km in cui le gambe le senti ancora al 100% e il battito é basso. Per i primi 30km il battito é fisso sotto i 140 battiti al minuto. Una volta sulla litoranea fra il km 30 e 35 il cando si é fatto sentire, (infatto ho strategicamente tolto al volo la mia solita meglietta della salute … di proposito ho messo una vecchia, che cosi ho potuto buttare senza remore). La cosa mi ha aiutato a prendere un pó di aria, il sole iniziava ad essere alto e scaldare. Oggi credo che si siano passati tranquillamente i 22-23 gradi (bisogna che mi informo).
Comunque al km 32 circa inizio leggermente ad aumentare, incontro al km 35 come d’accordo la Tedesca con Eva, l’amica spagnola che ci ospita. Da li parto in progressione piú netta. Dal km 32 al 42 ho passato un’infinitá di atleti, succede quando si mantiene il ritmo ma oggi che avevo pianificato di aumentare nel finale la cosa é stata veramente clamorosa. Comunque dal 33-35km le gambe ovviamente non sono piú al 100% e belle pimpanti, ed il cuore dalla litoranea é salito piú dell’atteso. Ora sono sui 148 battiti. Comunque con la giusta spinta le gambe vanno, anche se qualche normale indolenzimento si sente, i 5km dal 35 al 40 sono i piú veloci, 20’06″ se non erro. La parte finale ha piú spettatori sul percorso, cosi un pó di supporto non gusta, km 41 in 4′ tondi tondi e poi spingo in progressione fino alla fine, per andare al ritmo che spero di fare poi fra 2 mesi a Belfast. Km42 in 3’40″ e ultimi 195 metri il un minutino circa. Bel finale fra piazza d’Espana e la reggia che sta sulla collina di fronte. Lo speaker urla forza italia vedendo la mia maglietta del´l’Italia, ma da uno spagnolo in spagna la cosa non mi da troppo fastidio :)
Nota di colore, vengo pure intervistato da un italiano con tanto di camera professional e microfono tipo cane volpino impalato, non ho idea di dove potrá andare in onda, non ho pensato di chiedere (avevo in mente altro).
Tempo finale 2h53’55″, bello split negativo, data la progressione finale, prima mezza in 1h27’50″, seconda metá in 1h26’05″. Gli split dei 5km sono 20’42″, 20’12″, 21’19″, 21’02″, 20’41″, 20’51″, 20’33″, 20’07″, poi gli ultimi 2km 4′, 3’40″ e 195 metri in 58″.
Consiglio Barcellona a tutti i maratoneti in ascolto,