Non ricordo dove lo avevo letto, sicuramente sia in qualche rivista che in quale libro, ma giá tempo fa ho trovato utile fare un programmino dei miei piani podistici a breve, medio e lungo termine. Con idee, intenti e obiettivi. É utile, devo ammetterlo, ed allora lo rifaccio.
L’ultima volta che lo feci (non ho ritrovato il post, ma sono sicuro di averlo messo nel blog, cercheró meglio … update, l’ho ritrovato, ecco il link) credo di avere messo 2h38′ come obiettivo al ungo termine ed un pó sogno per le mie maratone.
Dopo 3 settimane belle scariche, credo che a breve mi rifaró una tabella, con l’esperienza aggiunta di questa ultima preparazione. Saranno 20 settimane circa, da adesso a Berlino prima e New York poi in cui rifondare la velocitá e l’obiettivo che veramente vorrei centrare sono i tempi sui 5k e 10k. Su cui costruire poi la distanza per una mezza maratona e le maratone autunnali. Avvicinarsi ai 16’20″ nei 5k e scendere sotto i 34′ nei 10k, in qualche momento durante agosto, sarebbe un ottimo segnale per fare una mezza maratona a inizio settembre puntanto ad andare sotto l’1h15′! Fatto questo (fosse poco), il breve termine si concluderebbe con Berlino, piatta e piena di supporto, bella atmosfera, dove aggredire senza paura le 2h35′ (certo con i tempi precedenti fatti, sarebbe unl’obiettivo sensato). Il 2h38′ é ancora un sogno, ma superarlo di slacio verso le 2h35′ non mi pare una cattiva idea.
Per il medio termine, primo voglio restare senza infortuni anche per il 2008 e 2009, tenendo quel bilanciamento di km e riposo, che mi permetterebbe di non avere infortuni rilevanti. Riportare il peso ai livelli dell’autunno scorso sui 76kgr forse sará una necessitá. Anche se 2 anni fa pensavo che i miei 80kgr mi bloccassero appena sotto le 3 ore, e non avrei mai potuto pensare di poter correre in 2h41′ a Belfast pesando 80kgr, ora credo che scendere ulteriormente di tempo sarebbe molto ma molto arduo senza limare anche un pó di peso. Finire il 2008 attorno ai 75kgr sarebbe un bel modo per iniziare il 2009.
Come medio termine devo imparare poi a mantenere quel livello di peso, entro i 75kgr, stabilizzare le prestazioni sotto i 2h35′ per farla diventare una prestazione “normale” (si fa per dire). A quel punto certamente avró un’idea piú chiara sui potenziali ancora rimasti, in relazione anche al peso. Visto da adesso, direi che lo scalino per il lungo termine sarebbe di puntare alle 2h29’59″. Certo visto da ora, con un PB di 2h41′ forse é fuori luogo, ma non so perché ma credo fermamente di avere qualche chance di affrontare veramente quell’obiettivo (poi sull’ottenerlo cronometro alla mano, saranno “volatili per diabetici” miei, eheh).
ps: spero comunque di farmi 2 sane risatine rileggendo questo post di intenti fra 2-3 anni, comunque sia andato il programmino.